Il 16 ottobre 1943, durante l’occupazione nazista di Roma, oltre 1.000 ebrei romani furono presi e deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Solo un esiguo numero, 16 persone, tra cui una sola donna, tornarono alle loro case.

A quasi 80 anni dalla deportazione degli ebrei romani è importante continuare a fare memoria di questo tragico avvenimento perché tutti, soprattutto le giovani generazioni, non dimentichino e perché la storia non si ripeta.