Cari amici e care amiche,

benvenuti nel nuovo sito della Basilica di Santa Maria in Trastevere: è una porta aperta sulla parrocchia che spero attraverserete spesso, aiutandoci a vivere un poco più vicini, particolarmente in questo tempo così’ carico di sfide inedite, di dolore e di speranze.

Varcandone virtualmente la soglia, forse ci accadrà ciò che una lapide medioevale, collocata nel portico sulla parte di sinistra, afferma: “Tu che desideri commuovere il cielo con le tue suppliche (…) volgi qui i tuoi passi, dove il Signore presta ascolto propizio. Da questa chiesa nessuno ritorna triste”.

Questo luogo di culto, il più antico a Roma dedicato a Maria, custodisce nella sua storia la testimonianza di martiri romani, da Papa Callisto che ne ha fatto il suo “titolo”, a Giulio, Calepodio, Cornelio e Quirino; ha visto Francesco d’Assisi e Santa Francesca Romana pregare fra le sue navate e generazioni di cristiani inginocchiarsi innanzi all’antica icona della Clemenza…

Infine vede raccolti noi, che, come possiamo e cerchiamo, vorremmo nutrirci della stessa speranza, dello stesso Vangelo, della stessa carità che qui sono sgorgate come fonte di olio benedetto, capace di consolare, dare speranza, guarire.

La “Fons Olei”, apparsa nel 38 a.C., proprio sotto l’altare maggiore, ci richiama alla “vocazione” di questa Basilica, che senza gradini che la separino dalla piazza e con le porte aperte vuole insegnarci a non vivere solo per sé, aiutandoci a uscirne per amare e a entrare per essere amati.

Spero così che sotto lo sguardo benevolo del Cristo e della Vergine raffigurati nel mosaico dell’abside, attraverso la preghiera, sia sempre casa di tutti, anche di quelli che ancora non la conoscono.

 

Il parroco, 

Don Marco

 

HOME