Fu realizzata da Martino Longhi nel 1583 con una semplice architettura e coperta a cupola. Nella chiave di volta è raffigurato Dio Padre benedicente.
Sull’altare la pala S. Pietro riceve le chiavi di Giuseppe Vasconio, pittore di scuola romana attivo nella città nella seconda parte del XVII secolo.
Nella parete destra il Monumento funebre di Francesco Longhi dello scultore neoclassico Rinaldo Rinaldi (1793-1873) concepito come una stele funeraria greca.