I Giovani per la Pace hanno letto questa toccante lettera scritta da un anziano ricoverato in una RSA (Residenza Sanitaria Assistita) prima di morire per il Coronavirus e hanno lanciato la campagna
Il coronavirus sta uccidendo tanti anziani. Troppi. La situazione è gravissima nelle case di riposo, negli istituti, nelle RSA. Le statistiche ci dicono che la metà di tutte le persone morte in Italia sono anziani che vivevano case di riposo.
Noi Giovani per la Pace conosciamo bene la triste realtà degli istituti, dove gli anziani si sentono a volte soli e dimenticati. Con loro abbiamo anche condiviso momenti felici, feste e abbracci. Ora però siamo preoccupati e indignati. Non si può andare avanti così! Infatti, dagli istituti dove andiamo di solito, in tutta italia, ci arrivano notizie allarmanti: sui giornali leggiamo di tanti focolai in case di riposo, e di troppi morti. In un istituto di Milano sono morti 100 anziani su 400. Molti erano nostri amici.
Adesso basta! È ora di cambiare! Basta con gli istituti! SÌ alla distanza fisica, per evitare il contagio, ma NO alla distanza sociale! NO alla solitudine! NO all’abbandono! Bisogna trovare subito qualche altra soluzione. Non possiamo lasciar morire così i nostri anziani, nel silenzio. Non possiamo lasciar morire i nostri nonni. Loro hanno creato questo nostro bel paese. Ci hanno dato la libertà, la democrazia, tutto quello di bello che abbiamo. Adesso tocca a noi! Salviamo i nostri anziani!
Aderisci alla campagna #SalviamoINostriAnziani